La fase iniziale dell’ingrasso è fondamentale per massimizzare le performance di ingrasso ed ottenere delle elevate rese alla macellazione. Una crescita intensa nella fase inziale dell’ingrasso = animali più giovani nella fase finale dell‘ingrasso = minore deposizione di grasso.

Nella fase iniziale dell’ingrasso dovrebbe essere fornito un apporto elevato di aminoacidi (lisina, metionina e treonina) per avere un’idonea fornitura di proteine, correggendo così la qualità delle proteine derivanti dalle proteine grezze.

Offrire sufficiente spazio in mangiatoia e alimentare a sazietà gli animali per massimizzare gli accrescimenti nella fase inziale dell’ingrasso.

In particolare nelle prime settimane dell’ingrasso dovrebbero essere garantite più alte temperature nella stalla e condizioni di arieggiamento migliori.

I suini consumano bene gli alimenti soltanto in presenza di un adeguato rifornimento idrico.

Un ingrasso suddiviso in più fasi consente di adattare i fabbisogni alimentari diversi dei suini nelle varie fasi e permette di avere un’ottimizzazione dei costi dell’ingrasso. L’ingrasso universale costa più caro e non può soddisfare adeguatamente i fabbisogni diversificati che si verificano durante l’ingrasso.

Offrire un’alimentazione a sazietà nella fase iniziale e centrale dell’ingrasso, seguita da un razionamento appropriato nella fase finale dell’ingrasso, riduce il pericolo dell’accumulo di grasso.

Un sufficiente spazio in mangiatoia e la presenza di un adeguato rifornimento idrico sono fattori molto importanti anche nella fase centrale e finale dell’ingrasso.

Si devono osservare delle efficaci pratiche di igiene nell’alimentazione, in particolare nel caso dell’alimentazione liquida