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Cavalli
Puledri e cavalli giovani | Fattrici e Stalloni | Cavalli sportivi e Cavalli da maneggio |
Minerali in blocco | Minerali in blocco | Minerali in blocco |
Informatevi sulle caratteristiche delle singole fasi della produzione oppure scegliete il gruppo di prodotti della rispettiva fase di produzione.
Puledri e cavalli giovani
Nelle prime tre ore di vita:
- Ingestione di colostro – in caso di necessità servirsi di una cavalla-balia o utilizzare del colostro correttamente conservato.
Dopo lo svezzamento:
- Prevenire le carenze di aminoacidi essenziali e delle vitamine del gruppo B.
Da 2 a 6 mesi di età:
- Fornire apporti corretti di Ca e P nonché di vitamina D per permettere lo sviluppo ottimale dello scheletro.
- Evitare di alimentare in maniera troppo intensiva gli animali per non causare una loro crescita troppo rapida (causa principale dei disturbi dello sviluppo scheletrico, in particolare l’osteocondrosi).
Da uno a due anni di età:
- Tenere gli animali al pascolo ogni volta che le condizioni climatiche lo permettono.
- L’apporto energetico e proteico sono in genere garantiti al pascolo durante la fase principale dell’accrescimento. Fornire gli alimenti concentrati soltanto nei periodi di pascolo insufficiente. È buona norma tuttavia assicurare sempre gli apporti di macro- e micro-elementi minerali.
Fattrici e Stalloni
Cavalle vuote o nei primi mesi di gestazione
- La recettività all’accoppiamento può essere favorita da alimenti ricchi di carotene (insilato d‘erba, carote, farina d’erbe in pellet) come anche dall’utilizzo di integratori contenti ß-carotene e vitamina A.
- Controllare il livello dell’alimentazione al momento dell’accoppiamento, poiché è noto che una condizione fisica tendenzialmente bassa ritarda la piena recettività all’accoppiamento.
- Alimenti ricchi di componenti proteici di alta qualità o di metionina possono anch’essi migliorare la recettività all’accoppiamento.
- Innalzare il livello di concentrati nella dieta (ca. 20%) 2-3 settimane prima della data prevista per l‘accoppiamento, per stimolare la recettività della cavalla.
Cavalle in fase avanzata di gestazione
- A partire dall’ottavo mese di gestazione il fabbisogno energetico cresce di un fattore pari a 1,4 ed il fabbisogno di proteina di un fattore pari a 1,5 rispetto ai relativi fabbisogni di mantenimento.
- Adottare un regime alimentare bilanciato per avere un parto senza problemi e, a seguire, un rapido ritorno della recettività all’accoppiamento.
- Apportare una sufficiente quantità di sodio per favorire la funzione intestinale nella cavalla e nel puledro (espulsione del meconio).
- Integrare la dieta con rame, selenio e iodio, oltre alle vitamine A ed E, affinché il feto si possa sviluppare bene e per avere dopo il parto una produzione di latte di buona qualità.
Cavalle in allattamento
- Adattare la razione della cavalla soltanto tre giorni dopo il parto ai fabbisogni maggiorati di energia e proteine, per evitare problemi di digestione
- I concentrati devono contenere tenori tali di aminoacidi essenziali (lisina e metionina), acidi grassi, vitamine e elementi minerali, da soddisfare completamente i fabbisogni della cavalla e del puledro.
Stalloni
- Alcune settimane prima della stagione dell’accoppiamento, oltre che durante questo periodo, lo stallone ha dei più elevati fabbisogni di energia e di nutrienti.
- Il fabbisogno proteico ad esempio durante la stagione dell’accoppiamento aumenta di 3 volte.
- Per avere un’elevata qualità dello sperma è necessario apportare sufficienti quantità di aminoacidi essenziali (8 g di lisina, oltre a 5 g di metionina e cisteina / 100 kg PV e giorno).
- Gli stalloni con problemi riproduttivi possono avere un miglioramento della qualità dello sperma se ricevono carnitina e olii vegetali contenenti acido linoleico (20-40ml / 100 kg PV e giorno).
- Il fabbisogno di minerali e principi attivi è simili a quello delle cavalle in avanzato stato di gestazione.
Cavalli sportivi e Cavalli da maneggio
La base di ogni razione sono degli apporti sufficienti di foraggi di elevata qualità (fieno, insilati, paglia). Solamente i fabbisogni di produzione sono da soddisfare con i concentrati. Oltre alla razza sui fabbisogni influisce anche l’intensità del lavoro.
Cavalli per ricreazione
- La base della razione sono i foraggi di elevata qualità (fieno, insilati, paglia)
- A causa di razioni con energia insufficiente si hanno rischi di carenze o di squilibri di macro- e microelementi.
- I principi attivi, i macro- ed i microelementi devono essere apportati mediante un idoneo mangime minerale.
- Il sodio dovrebbe essere reso disponibile mediante un blocco di sali minerali da leccare a libero consumo.
Cavalli sportivi
Nell’alimentazione dei cavalli sportivi è determinante il livello di lavoro che devono compiere.
- Gli sforzi muscolari di breve durata, ma anche quelli prolungati, come sono tipici nei cavalli da dressage o da salto ostacoli, determinano un metabolismo in parte anaerobico ed in parte aerobico, per il quale il cavallo necessita di energia derivante sia dai cereali fioccati, che da materie grasse di elevata qualità.
- In seguito a sforzi intensi continuati nel tempo (Endurance e Concorso completo) i muscoli degli animali lavorano in condizioni aerobiche e possono facilmente ritrovarsi in condizioni di acidosi muscolare.
- Un apporto limitato di energia, sotto forma di carboidrati, nella forma di fibre grezze facilmente degradabili, e di materie grasse di elevata qualità, è utile per prevenire l’acidosi muscolare.
- Il più elevato fabbisogno di macro- e microelementi minerali e di principi attivi dei cavalli sportivi deve essere soddisfatto utilizzando un idoneo mangime minerale.