Igiene dell'acqua e delle tubazioni per l'alimentazione liquida

Alimentazione liquida

I sistemi di alimentazione liquida sono abbastanza frequenti nella suinicoltura moderna. Tuttavia i vantaggi di questi sistemi si possono estrinsecare soltanto se sono garantite delle condizioni igieniche ottimali.
I lieviti ed i funghi, che si moltiplicano con grandissima rapidità, devono essere ostacolati il più possibile negli alimenti liquidi.

Acqua di abbeverata

L’acqua che viene fornita agli animali deve essere impeccabile dal punto di vista igienico e, possibilmente, deve avere le caratteristiche dell’acqua potabile.
Bisogna evitare la formazione di biofilm, dato che questi possono essere terreni di coltura di batteri patogeni.
Nei sistemi idrici agricoli i miscugli delle componenti organiche presenti nell’acqua (microorganismi e alghe) e delle componenti inorganiche determina la formazione di biofilm.

Conservazione della miscele UNIFEED (TMR)

In genere, oggi, le vacche da latte sono alimentate con una miscela UNIFEED (TMR). Questa TMR viene miscelata con un carro miscelatore immediatamente prima di somministrarla agli animali. Il principale vantaggio della miscela TMR sta nel fatto che con essa si riescono a somministrare contemporaneamente all’animale tutti i nutrienti dei vari alimenti. Ciò è particolarmente importante per le vacche da latte di alta produzione, che richiedono un rifornimento sincronizzato tra l’energia e le proteine. Inoltre le vacche alimentate con la TMR non possono scartare gli alimenti meno appetibili.

Le miscele UNIFEED che sono ricche in energia sono tuttavia suscettibili di fenomeni di degradazione aerobica e riscaldamento dopo la miscelazione. Questi eventi possono essere evitati efficacemente aggiungendo alla miscela TMR delle miscele di acidi della gamma SCHAUMASIL o SILOSTAR. Inoltre l’UNIFEED può essere arricchito con sostanze glicoplastiche (ad esempio glicole propilenico o glicerina) che aumentano all’occorrenza il contenuto energetico della razione. Sono disponibili anche dei prodotti che combinano gli acidi e lo sostanze glicoplastiche in un unico prodotto.

Igiene negli alimenti liquidi

La fermentazione

La fermentazione sta acquisendo un’importanza sempre maggiore nell’alimentazione liquida, dato che con il processo fermentativo si riesce a controllare in modo migliore l’igiene degli alimenti liquidi. Inoltre un corretto processo di fermentazione rende più disponibili i nutrienti e pertanto permette di ridurre i costi di alimentazione.

Presupposti per la fermentazione

• Condizioni anaerobiche di fermentazione in un ambiente privo di aria 
• Un substrato di fermentazione ricco in amido o carboidrati
• Materie prime prive di costituenti grossolani, idonee per il pompaggio
• Composizione del substrato uniforme
• Materie prime non fermentate, pH > 6,0
• Temperatura di fermentazione tra 20 e 40°C
• Bassa carica di germi (lieviti)
• Perfetta igiene delle tubazioni e dei serbatoi

Conservazione di cereali, granella di mais e pastone

La somministrazione di cereali impeccabili dal punto di vista igienico è una condizione imprescindibile per avere l’estrinsecazione completa delle performance produttive.
I cereali hanno una elevata carica di microorganismi in natura. I batteri, i lieviti e le muffe mettono però a rischio la qualità dei cereali.

In condizioni di un’elevata umidità una già notevole concentrazione di germi può determinare la loro crescita esponenziale. Il metabolismo di questi microorganismi incrementa a sua volta l’umidità e la temperatura dei cereali stoccati. Ne consegue una più rapida degradazione dei cereali stessi.

Conservazione con acidi

• Gli acidi per i cereali sono fondamentali per ottenere alimenti impeccabili sotto il profilo dell’igiene.

Insilamento

• L’insilamento di cereali umidi, granella di mais o di pastone è una pratica di conservazione economica e di facile realizzazione.
• Per le aziende ciò costituisce anche una opzione che permette loro di avere maggiore flessibilità, dato che possono liberare prima i campi.
• Per garantire una buona appetibilità e una sufficiente durata di stoccaggio non si può prescindere dall’impiego di idonei batteri lattici.

Foraggi

La produzione di foraggi di elevata qualità gioca un ruolo fondamentale per la redditività della bovinicoltura da latte. Foraggi con maggiori performance permettono di avere minori costi di alimentazione per vacca e anno. Per le aziende vale sempre: maggiore è la performance dei foraggi e maggiore sarà la produzione e l’utile per vacca e anno.